... Caro amico, se visiti questo sito con regolarità voglio ringraziarti per il tuo interesse che ha contribuito al raggiungimento, in soli due anni, di
oltre 12 mila accessi, un dato che va molto al di là delle mie più rosee aspettative, anche in considerazione della particolarità degli argomenti trattati e dell'utilizzo del passaparola come unico veicolo pubblicitario… Se invece hai aperto questa pagina per la prima volta voglio fornirti alcuni utili chiarimenti, primo fra tutti il motivo per cui il sito è stato realizzato. L'idea è quella di provare a comunicarti i desideri e le motivazioni dalle quali scaturisce il mio modo di pescare nonché le incredibili sensazioni che questo è in grado di regalare.
Non si tratta quindi di
uno dei tanti siti-rivista a carattere universale e didascalico, dove trovare l'ABC delle
attrezzature, delle prede, delle tecniche di pesca
Per la verità non mi sono
neanche posto il problema di affrontare tutti gli aspetti di una disciplina complessa come
la pesca subacquea, ne tantomeno di elargire consigli validi per pescatori di ogni
tipologia e livello.
Quello che potrete leggere
in ogni pagina di questo sito riguarderà esclusivamente un tipo di pesca, l'unica da me
praticata con assiduità e grandi soddisfazioni. Si parlerà di aspetto e di caduta
nell'acqua cristallina delle secche profonde, alla ricerca di poche prede di mole,
cercando di sviscerare tutti gli aspetti connessi, dalla scelta delle attrezzature
all'organizzazione della battuta. Si tratterà soprattutto di pesca al dentice, la preda
che popola i sogni dei tanti 'malati' come me, ma ci saranno anche spazi dedicati
all'imbarcazione ed alla strumentazione elettronica, alle normative, alla cucina marinara,
a curiosità di probabile interesse.
Ci sono un sacco di cose
che non troverai: nel racconto delle battute mancherà ogni riferimento alle mie zone
perché ci sono già troppi che le conoscono; non si parlerà di pesca invernale, di acqua
torbida o di basso fondale perché in tali situazioni difficilmente scendo in mare e la
mia esperienza non è tale da poter dare consigli.
Salvo casi sporadici, le
prede prese in considerazione saranno soltanto tre perché la maggior parte delle altre
sono da me trascurate (cefali, saraghi, tanute
) o sono di rarissimo incontro, come
tonni e lampughe.
Qualcuno potrà obiettare
che i consigli o i giudizi sulle attrezzature sono troppo categorici, perfino irritanti,
ma anche in questo caso si tratta di soluzioni che negli anni sono risultate le più
idonee al mio modo di pescare ed ognuno è libero di condividerle in parte o per niente.
Inoltre, come vedremo, la sperimentazione non finisce mai.
Parlerò di una pesca
difficile, di grande impegno fisico, mentale e organizzativo, sicuramente fuori della
portata di buona parte dei subacquei, ma che penso possa suscitare interesse anche in chi
non è intenzionato a praticarla. Una pesca fatta non di numeri ma di qualità, un
prelievo in un certo senso 'nobile' e più facilmente sostenibile di fronte ad un'opinione
pubblica sempre più prevenuta perché magistralmente plagiata dai nostri nemici. Penso di
poter dire che, fra tutte le pesche, questa sia sicuramente quella più 'ecocompatibile'
perché, coniugando lo scarso numero di prede di taglia considerevole con l'impegnativa
prestazione fisica, sublima l'immagine sportiva del pescatore subacqueo.
Non si tratta di
atteggiamento razzista o snob, ma soltanto del desiderio di proporre una presentazione
specifica, tecnica e dettagliata di quello che, più che un tipo di pesca, è un modo di
vivere il mare e il rapporto con noi stessi e l'ambiente che ci circonda. Spero che chi
non ha ancora l'esperienza o la preparazione fisica indispensabile sappia comunque
coglierne lo spirito guida e, se ne sarà irresistibilmente attratto, dedicare gli anni a
venire al conseguimento delle capacità richieste.
Entrando nel sito
scoprirai che molte parti sono ancora da trattare; purtroppo per me il mio lavoro ha ben
poco a che fare con la pesca e il tempo libero si misura col contagocce. In questo primo
anno gli aggiornamenti sono stati meno frequenti di quanto avessi promesso, ma spero di
potermi rifare del tempo perso nei mesi a venire. A conferma del carattere dinamico di
questo sito, sto continuamente modificando e perfezionando anche le parti già pubblicate,
sempre nell'ottica del raggiungimento di una trattazione più chiara ed esaustiva.
Per evitare visite a vuoto
è possibile iscriversi alla newslist del sito, così da ricevere a mezzo email la
notifica di ogni aggiormanento appena effettuato.
Nell'augurarti una buona
visione ti ricordo che i commenti, le critiche, i suggerimenti e le domande che ricevo
continuamente stanno contribuendo moltissimo allo sviluppo del mio progetto, quindi
scrivimi liberamente.
